Xiaomi 15 Ultra è una vetrina fotografica alimentata da Leica

Praticamente ogni smartphone di punta può scattare foto eccezionali. Ma questo non ha impedito a Xiaomi di proseguire la sua partnership con il leggendario produttore di fotocamere Leica per realizzare un concentrato di potenza fotografica con il nuovo Xiaomi 15 Ultra.

Alimentato da un chip Snapdragon 8 Elite con fino a 16 GB di RAM e 1 TB di spazio di archiviazione, è ovvio che lo Xiaomi 15 Ultra abbia specifiche di prim'ordine. Ha anche un'enorme batteria da 6.000 mAh, più grande di qualsiasi altro dispositivo offerto da Apple, Google o Samsung. Per quanto riguarda la ricarica, la velocità cablata arriva fino a 90 watt, mentre in modalità wireless è solo leggermente inferiore, a 80 watt, il che non è un'impresa da poco. E a differenza della maggior parte degli smartphone venduti negli Stati Uniti, viene fornito con un alimentatore nella confezione.

Il 15 Ultra sfoggia inoltre uno splendido display AMOLED da 6,7 pollici con una frequenza di aggiornamento di 1-120 Hz e una luminosità fino a 3.200 nit. È disponibile in tre varianti di colore: un modello bianco con retro inciso, uno nero con una finitura testurizzata quasi gommosa e una speciale edizione Silver Chrome che trae ispirazione da alcune delle fotocamere Leica di vecchia scuola. Apprezzo il fatto che il modello bianco che ho testato presenti delle sottili nervature intagliate sul retro che brillano alla luce del sole. Ma a essere onesti, quello bicolore in metallo e nero è senza dubbio il più attraente del gruppo, perché si concentra davvero su ciò che questo telefono sa fare meglio.

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Foto pratica dello Xiaomi 15 Ultra

Foto pratica dello Xiaomi 15 Ultra

Sul retro, c'è un enorme modulo circolare per la fotocamera di cui normalmente non sono un grande fan quando viene utilizzato su dispositivi rivali come OnePlus 13. Tuttavia, questo dispositivo è più di un semplice fiore all'occhiello, perché al suo interno nasconde un hardware fotografico di tutto rispetto. La fotocamera principale dell'Ultra 15, con un equivalente di 23 mm, utilizza un enorme sensore Sony da 1 pollice e 50 megapixel. Per scatti come paesaggi ampi, c'è poi una fotocamera ultragrandangolare da 50 MP con apertura f/2.2. Ma non si ferma qui, perché ha ben due obiettivi zoom: un sensore di fascia media da 50 MP con lunghezza focale di 70 mm e un sensore periscopico ad altissima risoluzione da 200 MP con lunghezza focale di 100 mm (che equivale a uno zoom ottico 4,7x).

Ora, non ho avuto molto tempo per metterla alla prova, ma da quello che ho visto finora, la Xiaomi Ultra 15 ha uno degli strumenti fotografici più completi in circolazione. Ha ottiche Leica insieme a sensori e lenti di grandi dimensioni che coprono praticamente ogni lunghezza focale di cui si ha bisogno quotidianamente. E sul lato software, ci sono alcuni filtri Leica preimpostati come Vibrant o Authentic per mettere davvero in risalto la collaborazione tra i due marchi.

Detto questo, una delle cose che mi ha colpito di più è che Xiaomi ha persino creato un kit fotografico separato che include un'impugnatura aggiuntiva per la fotocamera con un pulsante di scatto fisico, una ghiera regolabile e un pulsante video dedicato. C'è anche una custodia che permette di collegare un adattatore per filtro standard da 67 mm. Questo significa che, a patto di avere l'attrezzatura giusta, è possibile utilizzare con l'Ultra 15 un po' dello stesso vetro che si usa sulla propria fotocamera vera. E non si tratta di un ripensamento superficiale, dato che il kit include anche bonus come un cinturino da polso, un anello decorativo per l'obiettivo e due diversi tappi rimovibili per l'otturatore.

In particolare, a differenza di alcuni telefoni cinesi come quelli di Huawei, gli smartphone Xiaomi hanno ancora accesso ai servizi Google, quindi è possibile scaricare app dal Play Store. Anche HyperOS 2 dell'azienda è un'interfaccia Android relativamente minimalista, gradevole alla vista e facile da usare. E sebbene questo modello sarà disponibile a livello globale a partire da circa 1.499 euro, purtroppo non ci sono piani ufficiali per il suo lancio negli Stati Uniti, il che è un vero peccato perché ormai nessuno vende più telefoni di questo tipo in America. (RIP alla Panasonic Lumix DMC-CM1.)